Federazione sportiva svizzera di tiro

Lo sport d'elite fa Homeoffice

Jan Lochbihler während des Foto-Shootings für die Juni-Ausgabe von «Schiessen Schweiz»

Jan Lochbihler während des Foto-Shootings für die Juni-Ausgabe von «Schiessen Schweiz»

Il Coronavirus ha bloccato la scena sportiva internazionale – di questo fatto è toccato anche l'ambito sport d'elite della FST. Come avviene il «Homeoffice» per un atleta di punta? Il team d'allenatori quali sfide deve affrontare? Queste sono alcune delle domande che l'articolo di copertina tratterà nella prossima edizione di «Tiro Svizzera».

Che impatto ha lo spostamento delle Olimpiadi per gli atleti di punta? Cos'è il «Homeoffice» per un tiratore? Il team d'allenatori quali sfide deve affrontare visto che praticamente sono state annullate tutte le competizioni internazionali importanti?
Questo sarà il tema principale del prossimo numero di «Tiro Svizzera», che apparirà il 10 giugno 2020.

Una cosa è sicura: i tiratori non vanno subito in letargo, continuano ad allenarsi – anche se al momento non al poligono o al CNP a Macolin. Non vogliamo dirvi già troppo – ma alcuni atleti come Jan Lochbihler – hanno trovato soluzioni strane per gestire ed occupare questo tempo del Lockdown senza competizioni e i modo creativo.

Leggete sulla prossima edizione di «Tiro Svizzera», cosa fanno praticamente Heidi Diethelm Gerber, Nina Christen, Jan Lochbihler e Daniel Burger, Capo ambito sport d'elite, dopo lo spostamento dei giochi Olimpici e di praticamente tutte le competizioni internazionali. E anche, come si comportano per combattere la pandemia? (cpe)

 

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