La Commissione per la scienza, l’educazione e la cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) ha elaborato una controproposta indiretta all’iniziativa popolare "Per una limitazione dei fuochi d’artificio". Questa proposta, che si trova in consultazione fino al 28 settembre 2025, va ben oltre l’intento originale dell’iniziativa popolare: in particolare, i fuochi d’artificio delle categorie F3 e F4 e i petardi senza effetti visivi dovrebbero essere fortemente limitati o addirittura vietati in futuro. In una variante restrittiva, è previsto addirittura un divieto generale di fuochi d’artificio rumorosi per manifestazioni private.
La Federazione sportiva svizzera di tiro (FST) segue con preoccupazione quest'evoluzione. Gli argomenti a favore di tali limitazioni (rumore e sicurezza) sono gli stessi che vengono regolarmente utilizzati contro il tiro sportivo. Si potrebbe così creare un pericoloso precedente che potrebbe essere esteso in futuro al tiro sportivo, alla caccia e ad altri settori correlati.
Per questo motivo, la FST sostiene la petizione della società ProFeuerwerk, che si batte per una legislazione ragionevole e si oppone a un divieto generale dei fuochi d’artificio privati. La federazione invita i suoi membri a partecipare attivamente alla raccolta di firme e a dare così un segnale di responsabilità, tradizione e libertà.
Link alla petizione: www.profeuerwerk.ch